!! ATTENZIONE !!
Onde evitare telefonate inutili teniamo a precisare che:
la macchina monta due pistoni idraulici azionati da 2 pompe una manuale e una ad aria compressa, in più ogni pistone ha un proprio serbatoio di olio, per cui abbiamo in totale 2 pompe manuali, 2 pompe ad aria compressa e 2 serbatoi.
Sia le pompe che i serbatoi non sono collegati tra di loro e la macchina non ha una barra stabilizzatrice che collega i pistoni tra di loro, quindi ne scaturisce che i due pistoni sono indipendenti.
Questo cosa comporta:
- Che capita spesso i due pistoni non salgono in modo omogeneo e parallelo.
- Che un pistone può salire più veloce dell’altro.
- Che a macchina ferma in posizione di riposo se non appoggiata sui due spinotti laterali un pistone possa abbassarsi più dell’altro.
Questo perché:
- Magari un pistone trafila più olio dell’altro.
- Una pompa può spingere più olio dell’altra
- Anche la pompa ad aria magari spinge un quantitativo d’aria diverso dall’altra o perché magari l’impianto dell’aria a cui è collegata la macchina è diverso dal nostro impianto con cui la macchina è stata tarata e registrata.
Ecco perché si raccomanda di usare la macchina in modo manuale, agendo sulle leve dei singoli pistoni, in modo da poter regolare la salita pompando magari più da un lato che dall’altro tenendo sempre d’occhio la scala millimetrata che c’è ad entrambi i lati della macchina, la maniglia che collega i pistoni e l’azionamento ad aria compressa è consigliato solo per l’accostamento e la chiusura della lamiera tra matrice e punzone, per una questione di praticità o quando magari si ha un foglio grande da piegare e quindi di conseguenza le mani occupate, ma una volta bloccato il foglio tra la lama e il prisma è consigliabile continuare la piega in modalità manuale su entrambi i pistoni.
Purtroppo è il giusto compromesso per avere una macchina efficiente, per il lavoro per cui è stata concepita, ma nello stesso tempo ad un prezzo accessibile a tutti, perché come voi tutti ben sapete i prezzi di questo tipo di macchina sono totalmente ben diversi, purtroppo usare pistoni di più alta gamma e provare a collegare gli stessi tra di loro e renderli sincronizzati comporterebbe un eccessivo aumento di prezzo che farebbe lievitare il costo della macchina quasi al triplo di quello con cui oggi viene proposta.
“Faccio sempre una sorta di paragone e come avere due macchine una Ferrari e una 500, sono due ottime macchine tutte e due Italiane, solo che il Ferrari costa svariate centinaia di migliaia di euro ma dovendo andare da Roma a Milano ci arrivi in poche ore viaggiando comodamente, invece la 500 che costa qualche migliaio di euro, ti porta lo stesso a Milano ma ci vuole mezza giornata e stai un po’scomodo ma hai ancora tanti soldi in tasca da poter usare.”